Questa
notte nessun satellite sarà un approdo sicuro. Questa notte no. Cerco ancora la
tua pelle in alcuni punti un po’ ruvida, in altri infantile. Non so cosa farmene
di un cuscino pieno solo di lacrime. La mia anima infreddolita, nell’umidità
dei miei scarti emotivi, non vuole altre anime a stringergli le spalle. Vuole
solo la tua.
Il
cordone è stato reciso, questa volta per sempre. Senza un minimo di pietà. E
piango. Piango per un abbandono che non metabolizzerò mai. Piango perché
dall’altra parte non ci sei e mi manca il fiato e non riesco più ad andare
avanti. I miei punti neri diventano nei, poi angiomi, poi morte. La mia stessa vita si riduce a questo piccolo
spazio di libertà indesiderata.
Ora
sono in un oceano, lontanissima dalle coste. Gli squali sono in agguato. Non so
per quanto ancora resisterò. È solo una questione di attimi. Stavolta non mi
proteggerai.